DAL 1 APRILE ADDIO AL ‘GEO-BLOCKING’: NETFLIX E SKY GO SI POTRANNO VEDERE IN TUTTA EUROPA SENZA LIMITI QUANDO SI È ALL’ESTERO
Da domenica, chi ha un abbonamento Sky o Netflix potrà guardare programmi e serie tv in streaming dal proprio pc o smartphone a prescindere se si trovi in Italia o in un altro paese dell’Unione europea. Da aprile, infatti, scatta il nuovo regolamento comunitario che pone fine al “geo-blocking” per i servizi online a pagamento.
Cosa prevedono le nuove norme?
Addio dunque alle restrizioni che impediscono a oggi di poter guardare una partita di calcio o una serie in streaming quando si è in un altro paese dell’Ue. L’importante è avere una buona connessione, perhé, sottolinea il regolamento, “il fornitore non è responsabile qualora la qualità della prestazione del servizio sia inferiore a causa di una connessione a internet limitata”. Le regole, come detto, si applicano ai servizi a pagamento, ma i fornitori di contenuti gratuiti potranno autonomamente optare per aderire o meno.
Si può accedere alle offerte di altri Paesi?
Le nuove norme non prevedono la possibilità di acquistare abbonamenti, anche di uno stesso operatore, previsti per l’utenza di un altro Stato membro. In sostanza, non si potrà acquistare, per esempio, un pacchetto di Champions league in Lituania, dove il costo è inferiore a quello che si pagherebbe in Italia.
Soddisfazione Ue
“Dal 1 aprile 2018 in poi i cittadini europei potranno accedere ai contenuti online per i quali si sono abbonati, ovunque si trovino nell’UE”, si legge in una dichiarazione congiunta del vicepresidente della Commissione europea Andrus Ansip, del commissario Mariya Gabriel, del ministro dei trasporti bulgaro, Ivaylo Moskovski e dei membri del Parlamento europeo Pavel Svoboda e Jean-Marie Cavada.
“I fornitori di contenuti online beneficeranno delle nuove regole e non dovranno più acquisire licenze per gli altri paesi in cui viaggiano i loro abbonati. La rimozione dei confini che impediva agli europei di viaggiare con i loro media digitali e abbonamenti ai contenuti è un altro successo del mercato unico digitale per i nostri cittadini, dopo l’effettiva abolizione delle tariffe di roaming”.